5 cose che….

Bentrovati amici lettori, oggi ritorna per voi la rubrica del venerdì creata da Twin Books Lovers:

5 cose che…

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Oggi ho deciso di parlarvi di 5 libri che vi consiglio, uno per ogni genere fantasy, fantascienza, rosa, narrativa e classici.
Anche se ho proposto io questo argomento trovo davvero difficile selezionare il migliore libro per ogni genere.
Cominciamo la classifica

#5 – classici

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Ragione e sentimento

Tra i classici che ho letto, sicuramente la Austen è la mia autrice preferita, ma tra i suoi libri, sebbene Orgoglio e pregiudizio sia il libro più conosciuto, il mio preferito è Ragione e Sentimento. Quindi se vi piace Jane Austen o il suo stile non potete perdervelo.
Trama: Ragione e sentimento è imperniato sulle vicende sentimentali di due sorelle profondamente diverse tra loro: Elinor, la maggiore, segue i dettami della ragione; Marianne si abbandona agli impulsi del cuore. Il destino delle due protagoniste si gioca tutto in vista di ciò che era considerato l’evento principale della vita femminile: il matrimonio. La capacità di osservazione e l’arguto umorismo della Austen disegnano un ritratto acuto e penetrante di un mondo convenzionale e pettegolo, attento alle realtà più minute della vita quotidiana, refrattario a qualsiasi accenno di cambiamento. Nonostante l’aperta condanna del romanticismo, ritenuto un eccesso da evitare, proprio il personaggio della romantica e scriteriata Marianne, una delle figure più originali della Austen, conferisce a questo romanzo un fascino e una vivacità irresistibili, che lo rendono ancora oggi un’opera di straordinario successo.

#4 – narrativa

Il linguaggio segreto dei fiori di [Diffenbaugh, Vanessa]

Il linguaggio segreto dei fiori

Questo libro mi ha conquistata. Normalmente non lo avrei scelto, perché non lo sentivo nelle mie corde, invece mi ha piacevolmente stupito e lo consiglio caldamente.
Trama: Victoria ha paura del contatto fisico. Ha paura delle parole, le sue e quelle degli altri. Soprattutto, ha paura di amare e lasciarsi amare. C’è solo un posto in cui tutte le sue paure sfumano nel silenzio e nella pace: è il suo giardino segreto nel parco pubblico di Potrero Hill, a San Francisco. I fiori, che ha piantato lei stessa in questo angolo sconosciuto della città, sono la sua casa. Il suo rifugio. La sua voce. È attraverso il loro linguaggio che Victoria comunica le sue emozioni più profonde. La lavanda per la diffidenza, il cardo per la misantropia, la rosa bianca per la solitudine. Perché Victoria non ha avuto una vita facile. Abbandonata in culla, ha passato l’infanzia saltando da una famiglia adottiva a un’altra. Fino all’incontro, drammatico e sconvolgente, con Elizabeth, l’unica vera madre che abbia mai avuto, la donna che le ha insegnato il linguaggio segreto dei fiori. E adesso, è proprio grazie a questo magico dono che Victoria ha preso in mano la sua vita: ha diciotto anni ormai, e lavora come fioraia. I suoi fiori sono tra i più richiesti della città, regalano la felicità e curano l’anima. Ma Victoria non ha ancora trovato il fiore in grado di rimarginare la sua ferita. Perché il suo cuore si porta dietro una colpa segreta. L’unico in grado di estirparla è un ragazzo misterioso che sembra sapere tutto di lei. Solo lui può levare quel peso dal cuore di Victoria, come spine strappate a uno stelo. Solo lui può prendersi cura delle sue radici invisibili. Solo così il cuore più acerbo della rosa bianca può diventare rosso di passione. Il linguaggio segreto dei fiori è un fenomeno editoriale senza precedenti. Conteso da tutti gli editori, è stato venduto in ventisette paesi, con aste agguerrite e cifre record. In uscita contemporanea in tutto il globo, racconta, attraverso uno dei personaggi più straordinari mai creati, una storia di coraggio e di speranza, di abbandono e di incredibile sete di vita, mostrandoci la forza immensa dell’amore più vero, quello imperfetto e senza radici, che dà senza pretendere nulla in cambio.

 

#3 – rosa

Tutto ciò che sappiamo dell'amore (Life) di [Hoover, Colleen]

 

Tutto ciò che sappiamo dell’amore

Sono tantissimi i libri rosa che mi sono piaciuti, molti per fortuna li ho inseriti in un precedente articolo della rubrica 5 cose che, quindi ho deciso di metterne uno diverso, che lì non aveva trovato spazio, ma che mi è piaciuto tantissimo. Adoro la Hoover, come anche quasi tutti i suoi libri, quindi per me è lei la regina del rosa.
Trama: Lake ha vissuto l’anno peggiore della sua vita: la morte del padre, i litigi con la madre, un trasloco in una nuova città e la fatica di reinventarsi una vita. Finché non conosce Will, il vicino di casa. Anche lui è stato costretto dalla vita a crescere in fretta. L’intesa tra di loro è immediata, ma il primo giorno di lezione Lake scopre che il loro è un amore impossibile: Will ha solo qualche anno più di lei, ma è uno dei suoi professori. Eppure quello che c’è tra di loro, a partire da un primo bacio scambiato quando ancora non sapevano di doversi evitare, sembra irresistibile. E così Lake e Will – costretti a restare lontani – si parlano attraverso la poesia, anzi, le poesie, in pubblico ma in segreto, servendosi di uno slam (una gara di versi) per dirsi tutto ciò che devono e vogliono dirsi. Alla fine, è qualcosa di molto semplice ed essenziale: come ha scritto la famosa poetessa Emily Dickinson, tutto ciò che sappiamo dell’amore è che l’amore è tutto. E spesso è l’unica forza che può tenerci a galla quando ogni cosa intorno a noi sembra mandarci a fondo.

#2 – fantascienza

Hunger Games

Che difficile, scegliere un libro di fantascienza da inserire qui, me ne sono piaciuti molti, ma in molti casi, la serie completa mi ha deluso (Divergent o La quinta onda), oppure non ho ancora letto tutta la trilogia (Illuminae) quindi preferirei non espormi. Hunger games mi ha conquistata da subito e mai delusa, quindi il premio regina della fantascienza va a Suzanne Collins.

Trama: Quando Katniss urla “Mi offro volontaria, mi offro volontaria come tributo!” sa di aver appena firmato la sua condanna a morte. È il giorno dell’estrazione dei partecipanti agli Hunger Games, un reality show organizzato ogni anno da Capitol City con una sola regola: uccidi o muori. Ognuno dei Distretti deve sorteggiare un ragazzo e una ragazza tra i 12 e i 18 anni che verrà gettato nell’Arena a combattere fino alla morte. Ne sopravvive uno solo, il più bravo, il più forte, ma anche quello che si conquista il pubblico, gli sponsor, l’audience. Katniss appartiene al Distretto 12, quello dei minatori, quello che gli Hunger Games li ha vinti solo due volte in 73 edizioni, e sa di aver poche possibilità di farcela. Ma si è offerta al posto di sua sorella minore e farà di tutto per tornare da lei. Da quando è nata ha lottato per vivere e lo farà anche questa volta. Nella sua squadra c’è anche Peeta, un ragazzo gentile che però non ha la stoffa per farcela. Lui è determinato a mantenere integri i propri sentimenti e dichiara davanti alle telecamere di essere innamorato di Katniss. Ma negli Hunger Games non esistono gli amici, non esistono gli affetti, non c’è spazio per l’amore. Bisogna saper scegliere e, soprattutto, per vincere bisogna saper perdere, rinunciare a tutto ciò che ti rende Uomo.

 

#1 – fantasy

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Il signore degli anelli

Non potevo non mettere il re indiscusso del fantasy. Ci sono tantissimi libri fantasy che ho adorato, ma questo si merita per forza il primo posto. Un libro che tutti gli amanti del genere dovrebbero leggere.

Trama: Un gruppo di Hobbit lo accompagna e, strada facendo, si associano alla compagnia altri esseri: Elfi, Nani e Uomini, anch’essi legati al destino di Frodo. Le tappe del cammino li conducono attraverso molte esperienze diverse, finché la scomparsa di Gandalf, trascinato negli abissi da un’orrenda creatura, li lascia senza guida. Così si scioglie la Compagnia dell’Anello e i suoi membri si disperdono, minacciati da forze tenebrose, mentre la meta sembra disperatamente allontanarsi.

 

Allora che ne pensate? Quali sono i vostri libri preferiti divisi per genere?

Anima in Penna

12 pensieri riguardo “5 cose che….

  1. Condivido del tutto la tua opinione su Hunger Games, anche per me è sicuramente la trilogia distopica più riuscita! E ovviamente Tolkien è una nomination perfetta per il fantasy… un vero classico senza tempo! 🙂

  2. Ciao!!
    Per me invece è stato difficile scegliere il titolo fantascientifico perché ne ho letti talmente pochi di questo genere…xD Ma Hunger Games era tra i possibili, ho letto la trilogia tutta d’un fiato!! Anche per i classici ho preferito non ripetermi citando sempre la Austen ma Ragione e sentimento è un libro meraviglioso!!

  3. Ciao Laura! 😀 “Hunger Games” è uno dei miei libri preferiti, quindi sono d’accordissimo con te: non delude fino alla fine! Ma che bella quella copertina… è un’edizione straniera? *__*
    Anch’io avevo scritto venerdì scorso che preferisco “Ragione e Sentimento” a “Orgoglio e Pregiudizio”! Come rosa ero andata sui classici 😉
    “Il Linguaggio segreto dei fiori” mi ha sempre incuriosita ma non l’ho ancora letto… devo rimediare!

  4. Amo la Austen e Ragione e sentimento è il suo secondo romanzo che ho letto, ricordo di avere avuto sentimenti contrastanti durante la lettura, ma alla fine ne ho un ricordo positivo! 🙂

    Hunger Games e Il signore degli anelli sono due saghe che rileggerei mille e mille volte..ottimi gusti! 😉

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