Buongiorno amici lettori,
Dal 2 marzo al 9 marzo ci sarà uno splendido Blogtour per presentare un grande libro scritto da due bravissimi autori:
Titolo: Aurora Rising
Autori: Amie Kaufman e Jay Kristoff
Casa editrice: Mondadori
Data di uscita: 10 marzo 2020
Trama
È l’anno 2380 e ai cadetti dell’ultimo anno dell’Aurora Academy sta per essere affidata la prima vera missione. L’allievo migliore della scuola, Tyler Jones, sa che, proprio in virtù della sua eccellenza, gli verrà concesso di comporre a suo piacimento la propria crew e per questo sogna già di reclutare la squadra perfetta. Peccato che, a causa del suo voler fare l’eroe a tutti i costi, come punizione gli vengano assegnati d’ufficio i cadetti scartati da tutti gli altri compagni. Il dramma è che non è nemmeno questo il problema principale di Ty, dato che, dopo aver risvegliato da un sonno che durava duecento anni Aurora Jie-Lin O’Malley, scopre che proprio lei potrebbe innescare una guerra millenaria e che, ironicamente, proprio lui e i suoi disperati compagni potrebbero essere l’ultima speranza per l’intera galassia.
Blogtour
Nella mia tappa vi riporterò parte dell’intervista agli autori. Per conoscere il resto dell’intervista seguita gli altri blog.
INTERVISTA A JAY
DOMANDA
La storia è ambientata nel 2380! Quest’anno ha un significato particolare?
RISPOSTA
Abbiamo parlato con alcuni amici astrofisici e, in sostanza, abbiamo estrapolato il tempo che l’umanità potrebbe impiegare per sviluppare i tipi di tecnologia presenti nel libro. Dato che ora siamo nel 2020 e che abbiamo mandato gli umani solo sulla Luna, abbiamo deciso che un tempo di circa 250 anni sarebbe stato ragionevole per noi per sviluppare navi spaziali a grande profondità, e per scoprire un modo per colmare i vasti divari di distanza tra una stella e l’altra. Lo spazio è DAVVERO grande!
DOMANDA
I protagonisti sono ispirati a te o a qualcuno che conosci?
RISPOSTA
Nnnnnon proprio. Ci sono elementi di persone che conosciamo in ognuno dei personaggi che scriviamo, e anche elementi della nostra personalità! Ma basare i personaggi sulle persone della nostra vita è un buon modo per cercare guai, vista la tortura che abbiamo inflitto ad alcuni dei nostri personaggi!
Abbiamo preso i nomi da alcuni dei nostri amici della vita reale, però. Cat, per esempio, prende il nome da una nostra carissima amica.
INTERVISTA A AMIE
DOMANDA
Come è nata l’idea per questo libro?
RISPOSTA
Questo libro è un mix di tutte le cose che amiamo: l’idea non è nata da un solo momento, ma da un lungo, lungo discorso su tutte le nostre cose preferite di cui ci piace leggere. Si passano anni della propria vita a leggere una serie di libri, quindi è una buona idea assicurarsi che siano divertenti da scrivere. Jay ed io amiamo far ridere, piangere e girare le pagine il più velocemente possibile. Siamo entrambi dei grandi nerd spaziali, e adoriamo una banda di disadattati che si scontrano con missioni impossibili. La domanda era: come raccontiamo la nostra versione di questa storia? Aurora Rising è la risposta.
DOMANDA
E’ difficile scrivere un libro a quattro mani? Come organizzate il lavoro?
RISPOSTA
Poiché questa è la seconda serie che abbiamo scritto insieme, Jay ed io siamo abituati a lavorare insieme ora. Non lo troviamo difficile, anzi, lo troviamo più facile che scrivere da soli! Pianifichiamo il libro insieme, e poi lo scriviamo a turno, passando il manoscritto avanti e indietro e modificandolo man mano che andiamo avanti. È molto divertente, e ogni volta che uno di noi si blocca, abbiamo subito qualcun altro con cui fare un brainstorming.
Mi raccomando leggete le altre interviste:
Anima in Penna